Descrizione
Utensile interamente in acciaio inox fabbricato in Belgio. Concepito per essere utilizzato all’esterno, è resistente alla ruggine.
Il premizolle inox è un utensile che consente di ottenere piante vigorose (ortaggi, fiori, ecc.). Grazie al premizolle inox, ecologico ed economico, non si utilizzeranno più contenitori di scarto.
• 10 zolle da 40 mm con un incavo di 6 mm per il seme.
• Robusta struttura in acciaio inox.
• Fabbricato interamente in Belgio.
Rispetto all’acquisto di piante già sviluppate, utilizzare un premizolle inox presenta numerosi vantaggi:
• costo inferiore,
• nessuna limitazione nella scelta delle varietà,
• possibilità di stabilire autonomamente il calendario di semina.
Esistono numerosi metodi per la produzione di piante. L’esperienza insegna che la soluzione più soddisfacente si ottiene con le zolle pressate. Questa tecnica professionale è ora alla portata del dilettante, grazie ai premi zolla manuali in acciaio inox.
Come procedere?
Si sconsiglia di utilizzare la terra del giardino per crescere le piante al coperto. Si tratta di una terra non sufficientemente leggera e che potrebbe contenere insetti e malattie capaci di uccidere i giovani germogli. Si potranno trovare in vivaio terricci adatti alla semina, i quali hanno una buona capacità di trattenere l’acqua, pur facilitando il drenaggio e la circolazione dell’aria. È anche possibile fare da soli. Si troveranno qui le proporzioni per ottenere una buona miscela di terriccio da semina.
1. Umidificazione del terriccio
Innaffiare il terriccio, poi è sufficiente spremerne una manciata; il grado di umidità ideale è raggiunto quando dalle dita fuoriescono delle gocce d’acqua.
2. Riempimento del premizolle in acciaio inox
Affondare a più riprese e verticalmente il premizolle nella miscela umidificata.
Spingere di preferenza le pareti fino al fondo del contenitore.
Il premizolle è pieno quando del terriccio o dell’acqua fuoriescono degli interstizi superiori. A questo punto livellare il materiale in eccesso sul bordo del contenitore.
3. Estrazione delle zolle
Appoggiare il premizolle inox all’interno del contenitore di coltura.
Stringere leggermente le maniglie mentre si estrae lo stampo. Uscendo dalla pressa, le zolle si separano. Può succedere che alcune zolle si tocchino. Per evitare una radicazione troppo disordinata, è bene lasciare uno spazio sufficiente tra ogni fila di zolle.
4. Semina
L’inserimento manuale dei semi più grossi negli incavi delle zolle non presenta alcuna difficoltà. Per i semi piccoli (fino alle dimensioni dei semi di ravanello) o molto piccoli (begonia, fino a 100.000 semi/grammo) si utilizzeranno un piantatoio piccolo e un semplice trucco:
– mettere i semi in una ciotola o su un foglio di carta;
– toccare il seme prescelto facendolo aderire al dito;
– posare il seme nell’incavo della zolla e premere leggermente per assicurarsi che sia bene a contatto col terriccio.
5. Cure
Per ottenere piante vigorose occorre tenere sotto controllo i seguenti fattori:
• Acqua: se la semina avviene immediatamente dopo la preparazione delle zolle, l’acqua che queste contengono è normalmente sufficiente per qualche giorno. L’innaffiatura deve essere fatta direttamente sulle zolle utilizzando uno spruzzatore o una pompa irroratrice (un’innaffiatura troppo forte disintegra la zolla e affoga i semi).
• Temperatura di germinazione ottimale: è importante rispettare le temperature ritenute ottimali per una buona crescita! Le specie coltivate saranno raggruppate in base alle rispettive esigenze.
• Calore e luminosità: si possono mettere le piantine davanti a una finestra esposta a sud. Ma attenzione, le piante ricevono solo una parte della luce di cui godrebbero all’esterno. Sul davanzale della finestra ricevono troppo calore e poca luce, il che potrebbe farle diventare stentate. Di queste piante si dice che sono “andate”.
Cercare di tenere le piantine al fresco, tra 15 e 18°C al fine di favorire una crescita lenta. Fare attenzione al gelo, se le piante sono poste sul davanzale di una finestra. Per tenerle al caldo durante la notte si può interporre una coperta tra il vetro e le piante.
Infine, per illuminare le piante si possono utilizzare lampade al neon o fluorescenti. Tuttavia, è bene sistemare le piante vicino a una finestra, in modo che possano beneficiare sia della luce artificiale CHE di quella naturale. Attenzione, non lasciare la luce sempre accesa; anche le piante hanno bisogno di dormire.
6. Monitoraggio della coltura
La semina in zolle pressate è così entusiasmante che si corre il rischio di perdere il controllo delle colture. Per questa ragione si raccomanda di annotare accuratamente alcuni elementi essenziali: origine delle semente, data della semina, quantità di piante necessarie, tasso di crescita, ecc. In questo modo si potrà pianificare correttamente la stagione di giardinaggio e in caso d’insuccessi, determinarne più rapidamente la causa.
7. Semina
La semina delle piante in piena terra evita l’operazione di trapianto. Il momento migliore per farla è il tardo pomeriggio con cielo coperto. Le zolle pressate devono essere ben imbevute d’acqua, in modo che la pianta abbia una riserva. Ovviamente, bisogna assicurarsi che ci sia un buon contatto tra la zolla e il terreno circostante. Si terminerà il lavoro con una innaffiatura generale.
Per trapiantare le piante nel terreno ci si può aiutare con una pala da trapianto, un piantatoio o una zappa. Esistono anche diversi modelli di seminatrici, disponibili sul nostro sito, che vengono generalmente utilizzate da professionisti per operare su grandi superfici.
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